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  • Immagine del redattorePaola, La Casuarina

Nate per morire...parliamo di cellule!

Aggiornamento: 1 mar 2023



Per rendere più bella la pelle con i cosmetici occorre conoscerla, capire cos’è e come funziona, e ogni prodotto applicato topicamente va inserito a uno scopo preciso.


Sento spesso parlare di organo cute, in realtà è un vero e proprio apparato, in cui le singole strutture sono collegate tra loro in una delicata attività biologica. A protezione di quest’ultima, la pelle ha elaborato un’importantissima funzione, quella di barriera.


La nostra pelle è formata da 3 strati sovrapposti in stretta connessione e comunicazione tra loro:

  1. epidermide

  2. derma

  3. ipoderma


Lo strato corneo e le sue funzioni


Al fronte, in superficie, troviamo lo strato corneo, strato più esterno dell’epidermide che ha la funzione essenziale di protezione dagli agenti esterni e contenimento delle perdite di acqua.


Lo strato corneo è formato da più strati di cellule (cheratinociti) sovrapposte come le tegole di un tetto. Tutte le cellule dell’epidermide iniziano la loro vita nello strato basale, lo strato più interno, con l’obiettivo di raggiungere la superficie!


Le cellule neonate sono vitali, metabolicamente attive, dunque sono destinate a maturare. Iniziano a salire, diventano adolescenti e producono una cocciuta proteina: la cheratina.


Maturando continuano a salire, raggiungendo il loro più alto livello di produttività: grasso, ancora cheratina e altre proteine. Sono cellule adulte.

Al termine di una vita professionale soddisfacente compiono il passo decisivo per la costruzione del muro: muoiono. Ma non è un evento per cui rattristarsi!


Non avendo più nucleo non possono più lavorare e senza attività metabolica non possono più maturare ulteriormente, dunque diventano lamelle sottili, dure, robuste, immerse in una sostanza simile alla malta che crea un solido legame tra loro, si tratta della barriera idrolipidica.


Fondamentale mantenerla integra e nelle migliori condizioni! Come?


A cominciare dalla detersione, che rappresenta uno dei momenti più importanti per mantenere sana e bella la nostra pelle.

Qual'è il detergente più giusto per la pelle? Con consistenze e formule cosmetiche che le si adattano di più. Scegliamo un detergente intelligente: che pulisca bene, che sia dermoaffine, a base cioè di oli naturali, ottimi per sostenere il fisiologico equilibrio idrolipidico cuataneo.


Optate per un prodotto ricco di sostanze emollienti e oleose che lasci sulla cute un sottile film protettivo se avete la pelle secca. (Latte detergente Casuarina)


Oppure un prodotto dalla consistenza più leggera, a risciacquo, se avete la pelle grassa o mista. (Acqua micellare Casuarina)

Anche il sapone naturale, formulato a partire da lipidi nobili ricco di sostanze emollienti può essere una buona soluzione se avete la pelle asfittica, cioè quella pelle grassa o mista che è stata nutrita eccessivamente nel tentativo di bloccarne l’invecchiamento. Da utilizzare per qualche giorno in modo da riequilibrare la cute. Poi si proseguirà con latte, fluido o altro indicato per il vero tipo di pelle che si ha!


Usate invece un detergente delicato a rischiacquo per le pelli normali o miste, se proprio non potete fare a meno della schiuma per sentire la pelle pulita!

(Mousse Casuarina)


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