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Immagine del redattorePaola, La Casuarina

Un mondo di Scrub



Gli scrub sono trattamenti esfolianti indispensabili per completare la vostra routine di bellezza:

  • migliorano la circolazione sanguigna,

  • liberano i pori da sporco e tossine,

  • riducono le macchie e le rughe,

  • eliminano le cellule cutanee morte,

  • restringono i pori e danno alla pelle un aspetto sano e luminoso alla pelle,

  • preparano la pelle ai successivi trattamenti cosmetici.

Ce ne sono davvero per tutti i gusti!


Unica avvertenza: non si dovrebbero mai utilizzare su escoriazioni o pelle danneggiata. Usateli con moderazione (1 o 2 volte a settimana è più che sufficiente), stendeteli su pelle asciutta o umida (a seconda delle indicazioni riportate in etichetta) massaggiate con movimenti circolari delicati, evitando sempre il contorno occhi. Se la parte interessata sono le gambe, partire dal basso e salite verso il cuore. Poi sciacquate con acqua tiepida.


Come funziona l'esfoliazione

La pelle produce costantemente nuove cellule ed elimina quelle vecchie. Una pelle normale rinnova le proprie cellule ogni 28 giorni, ma questo processo si fa più lento con l’età, lasciando la pelle opaca e spenta.


Polveri, creme, gel esfolianti spazzano via le cellule morte e la pressione manuale esercitata durante l’esfoliazione, ravviva la circolazione e stimola la produzione di nuove cellule.


Sottoporre la pelle a esfoliazione periodica e regolare, le darà morbidezza e stimolandone la circolazione. Si possono utilizzare tutti i giorni le spugne vegetali (loofah) o guanti, prestando particolare attenzione alla zone che tendono alla secchezza: come le ginocchia, i gomti e i piedi.


Gommage (o scrub)


I gommage sono trattamenti che hanno lo scopo di rimuovere le cellule morte sulla pelle migliorandone l’aspetto, rendendola più luminosa e più liscia.

Sia lo scrub che il gommage, effettuano un’esfoliazione meccanica sulla cute.

Il gommage va riservato per esfoliare le parti più delicate, come il viso o le labbra.

Lo scrub è più aggressivo rispetto al gommage, e per questo motivo più indicato per il corpo.


Sia lo scrub che il gommage consentono la rimozione delle cellule morte che si depositano sullo strato superficiale della cute. Favoriscono il ricambio cellulare, riossigenano la pelle, rendendola più vitale e facilitando la penetrazione dei principi attivi dei trattamenti nutrienti.

Ecco perché dopo lo scrub è consigliabile applicare prodotti specifici.


Il gommage effettuato sul viso con guanto in cotone o spazzolina morbida, con mano leggerissima e lo si può realizzare anche tutti i giorni.

Esfoliare la pelle significa sfregarla con un materiale abrasivo. Gli scrub contengono ingredienti abrasivi, perché con la loro azione meccanica eliminano le cellule vecchie dallo strato esterno della cute e stimolano la produzione di collagene. La pelle appare subito più luminosa e liscia.


Si utilizzano ingredienti abrasivi naturali come lo zucchero, il sale, fondi del caffè, noccioli di frutta macinati, polveri aromatiche, argille e molto altro. Oppure ingredienti di origine sintetica come sferette di polietilene (altamente inquinanti) e dunque fate attenzione alla loro presenza in etichetta.


Le dimensioni di queste particelle danno al gommage caratteristiche di

  • esfoliazione se sono grandi,

  • levigazione se sono più piccole.

Ci sono anche i gommage (scrub) meccanici senza esfolianti, e sono preparati con argille o farine che, massaggiate sulla pelle asportate cellule morte e impurità, ma in modo delicato. Sono indicate per le pelli più sensibili.


Parliamo invece di Peeling


I peeling chimici invece agiscono attraverso l’applicazione di un esfoliante a base di molecole cheratolitiche come gli alfa-idrossiacidi.


La concentrazione di acidi impiegata varia dal 15% comunemente utilizzata nei saloni di bellezza fino al 70% ad uso esclusivo dei dermatologi in ambulatorio medico e solo in presenza di pelle seriamente danneggiata e matura.


Sfruttano l’azione di alcune sostanze acide in grado di esfoliare la pelle (dall’inglese to peel, che significa letteralmente sbucciare) il peeling riduce gli strati più superficiali della cute (lo strato corneo) eliminando le cellule morte che lasciano il posto a quelle nuove. La pelle in questo modo si rinnova e migliora il proprio aspetto.


Questo trattamento è particolarmente aggressivo perché non si basa su un’ azione meccanica (di sfregamento e rimozione) ma sull’uso di vere e proprie sostanze acide che risultano particolarmente attive a pH molto bassi e dunque vanno maneggiate con estrema cura, possibilmente evitando il fai-da te.

E consigliabile eseguirlo un paio di volte l’anno. I risultati sono davvero ottimi!



Nel prossimo articolo vedremo insieme i vari passaggi per esfoliare viso e corpo!
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