Una volta rientrata in città il tuo aspetto racconta che tipo di vacanza hai vissuto. Vacanza che magari hai già dimenticato, ma la tua pelle no!
Se hai trascorso un periodo sereno, se ti sei riposata, hai usato una protezione solare adeguata e la tua dieta è stata ricca di frutta e verdura di stagione, avrai di certo un fisico asciutto, tonico e una pelle radiosa.
No? Allora inizia l’autunno con gli alleati naturali per rigenerare pelle e capelli dopo le vacanze.
Gli alleati della tua pelle: Olio di Oliva
Uno tra i prodotti naturali più ricchi di proprietà curative e nutrienti è l’OLIO DI OLIVA – l’oro liquido degli dèi tra i migliori lipidi utilizzati in cosmetologia per la sua elevatissima dermo-affinità.
Puoi utilizzarlo per impacchi, bagni, maschere, emulsioni con proprietà elasticizzanti e rassodanti, grazie al complesso vitaminico, agli acidi grassi polinsaturi e ai polifenoli contenuti.
È uno dei trigliceridi vegetali più affini alla composizione lipidica della nostra pelle e questa caratteristica chimica ne spiega l’importanza cosmetica e l’elevata funzionalità come vettore di altri principi dermoattivi.
La ricchezza di antiossidanti è probabilmente dovuto al fatto che il frutto deve difendersi dagli agenti atmosferici per la sua naturale esposizione all’aria e quindi sintetizza una notevole quantità di sostanze antiossidanti che passano nell’olio dopo la spremitura a freddo.
Come utilizzarlo?
È perfetto per un trattamento restitutivo della pelle del corpo inaridita dal sole estivo, screpolata e che tende a desquamarsi.
Dopo aver massaggiato il corpo con un leggero scrub fatto con olio di oliva e sale fino, non rimuoverlo subito dalla pelle ma avvolgi le parti trattate con una pellicola, come
fosse bendaggio. Dopo 20mt risciacqua sotto il getto di acqua tiepida della doccia. La presenza del sale completa il trattamento drenante per cosce e gambe.
Se la pelle è sensibile e si arrossa riduci il tempo del massaggio e aumenta la frequenza: da 1 a 2 volte a settimana oppure sostituisci il sale con il bicarbonato, la farina di riso o l’argilla.